15-16-17 Febbraio 2021
15-16-17 Febbraio 2021
- 15 Febbraio 2021: Concerto per violoncello solo presso la Sala Baldini in Piazza Campitelli, 9 – Roma h 20:15
- 16-17 Febbraio 2021: Masterclass di due lezioni presso la Sala Baldini in Piazza Campitelli, 9 – Roma
Costo: 350 €
DUE LEZIONI , QUOTA ASSOCIATIVA DI ISCRIZIONE, QUOTA CONTRIBUTO FREQUENZA CORSO , DIPLOMA DI PARTECIPAZIONE, PIANISTA ACCOMPAGNATORE,CONCERTO PUBBLICO DI FINE CORSO SU INDICAZIONE DEL DOCENTE .
Giovanni Gnocchi ha debuttato giovanissimo come solista in concerto per 2 violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “giovane meravigliosamente pieno di talento, darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”.
É stato solista in contesti prestigiosi, sotto la direzione di Gustavo Dudamel, Christopher Hogwood, Carlo Rizzi,
Daniel Cohen, Enrico Bronzi, Michele Spotti, Daniele Giorgi, da Hong Kong alla Wiener Konzerthaus, alle grandi sale di Stuttgart, Manheim, Wiesbaden, Bonn e Salzburg, con la Zagreb Philharmonic Orchestra, Camerata Salzburg,
Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Fenice di Venezia, Orchestra da Camera di Mantova.
Nella passata stagione ha debuttato nella Sinfonia Concertante op. 125 di Prokofiev, si é esibito nel Concerto op.
129 di Schumann diretto da Daniele Agiman, protagonista con Haydn allo Festival Stradivari di Cremona con
l’OTO-Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza diretta da Alexander Lonquich, solista e concertatore con
l’Orchestra da Camera di Mantova e agli Amici della Musica di Firenze ha suonato il Concerto di Gulda come
solista e direttore dell’OGI-Orchestra Giovanile Italiana.
Vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti-Buitoni Trust Fellowship di Londra
(entrambi con il David Trio), si è inoltre laureato ai Concorsi violoncellistici Primavera di Praga, A. Janigro di
Zagabria, e in duo con Mariangela Vacatello al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di Londra.
Si é esibito in progetti cameristici con Leonidas Kavakos, i membri del Quartetto Hagen, Elizabeth Leonskaja,
Pekka Kuusisto, Alena Baeva, Roman Simovic, Alexandra Conunova, Vadym Kholodenko, Cristian Budu,
Jens-Peter Maintz, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Herbert Schuch, e in duo e trio con Alexander Lonquich e
Ilya Gringolts, al Lucerne Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Carbonare, in Giappone inaugurando
la Ark-Nova Concert Hall, ed invitato nei festival internazionali Ljubljana Cello Fest in Slovenia, Ilumina Festival
in Brasile, Järna Music Festival in Svezia, Delft Music Festival in Olanda, KotorArt Festival in Montenegro,
Festival Musikdorf Ernen in Svizzera. Recentemente ha tenuto concerti cameristici a Singapore alla Esplanade e
un recital solistico alla Hong Kong City Hall per la Hong Kong International Cello Association.
I prossimi impegni lo vedono impegnato in duo con Andrea Lucchesini e Alasdair Beatson, nella
partecipazione solistica e cameristica al Festival Résonances in Belgio (con Liza Ferschtman, Aleksander
Madzar, Esther Hoppe), il Concerto di Elgar a Bari e a Matera, Gulda a Perugia con Enrico Bronzi e al Viotti
Festival con la Camerata Ducale, di nuovo la Sinfonia Concertante di Prokofiev in Colombia con l’Orchestra
Sinfonica di Stato a Bogotá e alcuni impegni cameristici in Messico e in Cile.
Solo-Cellist della Camerata Salzburg per 8 anni (2002-2010), é stato inoltre Guest Principal Cellist alla Royal
Philharmonic Orchestra di Londra con Daniele Gatti (2011-2012), guest principal nei Münchner
Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding, Philharmonia Orchestra di Londra,
Orchestra Mozart, co-principal cellist alla London Symphony con Valery Gergiev, e dal 2008 membro della
Lucerne Festival Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado.
Nel 2012 ha vinto il concorso come Univ. Professor di violoncello all’Universität Mozarteum di Salisburgo.
Giovanni ha studiato con Mario Brunello, Rocco Filippini, Luca Simoncini, Enrico Bronzi, Natalia Gutman,
Altenberg Trio Wien, David Geringas, Heinrich Schiff, completando i propri studi con Clemens Hagen e poi
Steven Isserlis, Ferenc Rados e Sir András Schiff.